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Il Camper è da sempre icona di libertà, ma bisogna anche capire come si è arrivati all’attuale idea di turismo itinerante. 🚍
Nel 1800 i carri trainati da cavalli venivano utilizzati in Europa e in America come mezzi per trasportare persone e merci, con una “cellula abitativa” posteriore dove poter dormire e riposarsi nei lunghi viaggi, le famosissime 𝒅𝒊𝒍𝒊𝒈𝒆𝒏𝒛𝒆 che abbiamo visto in molti film western e non solo.
Ma bisogna tornare molto più indietro, esattamente al periodo dei romani per trovare la 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮 𝗱𝗶 𝗖𝗮𝗺𝗽𝗲𝗿 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮⌛️
La 𝐂𝐚𝐫𝐫𝐮𝐜𝐚 𝐃𝐨𝐫𝐦𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 (vedi immagine a lato) era il mezzo che gli antichi Romani utilizzavano per i lunghi spostamenti impegnativi; dotata di un “abitacolo” posteriore, non velocissimo ma sicuramente ecosostenibile, questo carro trainato da due cavalli era dotato di un tendone per coprirsi dalle intemperie e trascorrere la notte.
I ricchi romani lo utilizzavano anche per raggiungere i propri possedimenti lontani dalla città riposandosi lungo il tragitto.
A pensarci bene potremmo far rientrare la carruca dormitoria tranquillamente nella categoria camper usati (non garantiti però🤣) del nostro sito.
Verso la fine del XIX secolo questi veicoli si evolsero per rispondere alla necessità sempre maggiore di avere una “𝗰𝗮𝘀𝗮 𝗺𝗼𝗯𝗶𝗹𝗲”, soprattutto per coloro che viaggiavano e lavoravano di città in città e di paese in paese, come ad esempio i dottori, i dentisti, ma soprattutto i creatori di spettacoli itineranti o gli 𝙖𝙧𝙩𝙞𝙨𝙩𝙞 𝙘𝙞𝙧𝙘𝙚𝙣𝙨𝙞.
Queste “𝗽𝗶𝗹𝗹𝗼𝗹𝗲” che vi abbiamo voluto raccontare sul 𝙢𝙤𝙣𝙙𝙤 𝙙𝙚𝙡 𝙘𝙖𝙢𝙥𝙚𝙧 sono solo le prime di una miniserie per capire 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙨𝙞 𝙚̀ 𝙚𝙫𝙤𝙡𝙪𝙩𝙤 e come si è arrivati al camper come lo conosciamo noi oggi.
Nelle prossime puntate parleremo ovviamente anche delle caravan e dei campeggi.
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